Mi sonno arresa
di fronte al corpo.
Mi perseguita ,goffo,
ovunque io vada.
Ho scavato
nell’anima per trovare
un po’ di leggerezza
ma il corpo,pesante,
l’ha trascina sul selciato.
Non mento ,
vorrei essere più magra
per poter ancora una volta
essere sollevata
dalle tue braccia
come nel giorno
del nostro matrimonio.
Mi sono arresa
di fronte al corpo.
E in tante altre cose mi son’ arresa.
A scrivere le poesie in rima.
A sognare una vita migliore .
A tingermi capelli.
A canticchiare .
Amare.
C’è solo il corpo gobbo
e nient’altro.
Sono come un film
in prima serata
nel quale manca
la musica in sottofondo.
Natasa Butinar @