Non ci si innamora di qualcuno
soltanto di quello che egli è
ma piuttosto ,
come zucchero nel caffè,
ci si aggiunge l’idea folle ,
spezia misteriosa ,
solo a noi nota.
E si vive poi nella
convinzione
che nell’ Oceano si nuoti,
essendo della stesa “razza”,
di potere assieme
raggiungere le stelle
nonostante
nelle acque basse
ogni giorno si sguazzi.
Torre di Babele paradossale abisso.
Oh, l’amore folle,
l’ignoto arcano
che spaventi la gente
non ho nessun bisogno
di tenerti per la mano
per sentirti
il Padrone
della mia Mente.
Natasa Butinar @
scultura di Camille Claudel